Verbale prima riunione "Il filo di Arianna"


SCUOLE PRIMARIE G.B.CANDOTTI E A.FABRIS – SEDE STACCATA

 

ANNO SCOLASTICO 2013 - 2014

 

VERBALE DEL CONSIGLIO DEI RAPPRESENTANTI DI CLASSE

 

 

 

RIUNIONE DEL 13 settembre 2013

 

alle ore 10,45 nella Sala Insegnanti della Scuola Primaria di Via Friuli a Codroipo

 

 

 

si è riunito il Consiglio dei Rappresentanti ci Classe delle scuole Primaria A.Fabris - sezione staccata e Primaria G.B.Candotti per discutere il seguente

 

 

 

Ordine del Giorno

 

  1. Presentazione dei rappresentanti di classe;

  2. esame delle proposte delle classi relativamente a come organizzare le file all'uscita della scuola;

  3. varie ed eventuali.

 

 

 

Sono presenti

 

 

 

Classi

Scuola

Rappresentante

Firma

Vice-rappresentante

Firma

1°A

Candotti

 

 

 

 

1°B

Candotti

 

 

 

 

1°C

Candotti

 

 

 

 

2°A

Candotti

Giacomo

 

Adele

 

2°B

Candotti

Anna

 

Mattia

 

2°C

Candotti

Chiara

 

Milo

 

3°A

Candotti

Paola

 

-

 

3°B

Candotti

Angelica

 

-

 

3°C

Candotti

Eleonora

 

-

 

4°A

Fabris

Beatrice

 

Marta

 

4°A

Candotti

Charlize

 

 

 

4°B

Fabris

Elena

 

Enrico

 

4°B

Candotti

Martina

 

 

 

4°C

Fabris

Walter

 

Miryam

 

5°A

Fabris

Leonardo

 

Francesco

 

5°A

Candotti

Davide

 

 

 

5°B

Fabris

Ettore

 

Lorenzo

 

5°B

Candotti

Chiara

 

 

 

5°C

Fabris

Valentino

 

Manuel

 

5°C

Candotti

Luca

 

Pietro

 

 

 

 

le insegnanti coordinatrici

 

Letizia Canciani, Annamaria Faro, Lorella Moretti

 

 

 

Trattazione argomenti

 

 

 

Punto 1

 

Tutti i rappresentanti di classe e i vice rappresentanti si presentano, su invito delle insegnanti coordinatrici.

 

Segue l'analisi del foglio di convocazione, e un dibattito riguardo il significato delle seguenti affermazioni:

 

a - siamo responsabili del bene degli altri;

 

b - la convivenza democratica è un bene comune.

 

Nei diversi interventi dei rappresentanti viene precisato che:

 

a – siamo responsabili del bene degli altri

 

  • tutti noi dobbiamo sentirci responsabili di quello che succede agli altri (per es. se vedo un compagno che cade o è in difficoltà lo aiuto, chiamo l'insegnante; non lascio da solo un compagno)

  • dobbiamo fare quello che possiamo per aiutare chiunque (ad es. non aiuto un altro solo se è mio amico, ma anche se non lo è);

  • dobbiamo riflettere sulle conseguenze delle nostre azioni;

  • è importante chiedere agli altri di spiegare perché hanno fatto qualcosa;

  • è importante parlarsi e ascoltarsi;

  • non c'è solo il bene fisico, c'è anche il bene che sta dentro di noi;

 

 

 

b – la convivenza democratica è un bene comune

 

  • convivenza significa “vivere con”, vivere insieme agli altri;

  • la parola democrazia è composta da due parole greche che sono demos (popolo) e kratos (potere): ciò significa che il potere viene dato al popolo che elegge i propri rappresentanti. Tutti noi siamo rappresentanti eletti dai compagni e abbiamo grandi responsabilità nei confronti del “popolo” che sono gli altri alunni della scuola.

 

Le insegnanti suggeriscono ai rappresentanti di riparlare in classe del significato di queste due importanti frasi.

 

 

 

Punto 2

 

I rappresentanti delle diverse classi elencano i problemi che si verificano al momento dell'uscita da scuola:

 

i bambini che scendono dalle scale non tengono la destra;

 

  • nelle file dei bambini che aspettano i pulmini ci sono bambini che giocano e spingono gli altri;

  • qualcuno spinge gli altri con lo zaino: questo può fare molto male e far cadere;

  • si litiga perché qualcuno tiene il posto per altri;

  • ci si supera, perché alcuni vogliono sempre essere primi;

  • alcuni bambini prendono in giro altri;

  • i bambini in fondo alle file urlano;

  • c'è confusione e non si riescono a sentire le comunicazioni importanti: può capitare per questo che qualcuno perda il pulmino;

  • alcuni bambini parlano con bambini di altre file;

  • capita che le file si mescolino: in situazioni come questa un bambino potrebbe salire sul pulmino sbagliato;

  • le file dei bambini che escono con i genitori non sono ben disposte;

  • non sono indicati i posti precisi che devono occupare le classi;

  • i bambini che escono per andare verso i genitori si mettono a urlare e spingono quelli che sono davanti a loro;

  • ci sono bambini impazienti di uscire: pensano che chi sta davanti a loro li intralcia e loro perdono un sacco di tempo;

  • alcuni bambini si fermano davanti al cancelletto per aspettare qualcun altro e impediscono il passaggio agli altri;

  • .....

 

Vengono quindi esaminate le proposte delle varie classi riguardo le soluzioni da adottare per evitare queste situazioni ….

 

 

 

Soluzioni proposte

 

 

 

  1. Avere un tono di voce adeguato – ognuno deve iniziare a rispettare la regola dando l'esempio; il rappresentante di classe per primo dà l'esempio.

  2. Uscire dall'aula con calma e ordinatamente.

  3. Scendere le scale in silenzio e in modo ordinato rispettando la destra.

  4. Mettersi in fila per uno.

  5. Rispettare le posizioni nella fila dalla classe prima alla quinta.

  6. Uscire in fila senza superare, spingere, fare i dispetti.

  7. Incollare per terra strisce colorate con il colore del bus per indicare la posizione della fila.

  8. I bambini più grandi si affiancano ad un compagno più piccolo e lo accompagnano con responsabilità nelle file dei pulmini.

  9. I bambini più grandi devono essere d'esempio per i più piccoli.

  10. Si rispettano gli insegnanti di riferimento anche se non sono della propria classe.

  11. Si saluta prima di andare via.

  12. Fare un cartellone con tre regole scritte in grande.

  13. Rispettare il proprio posto nella fila.

  14. Non tenere il posto ad un compagno.

  15. Uso del fischietto da parte dell'insegnante nel cortile.

  16. Stabilire un ordine per rendere più veloce l'uscita con i genitori

 

  • Uscire in ordine alfabetico

  • uscite delle classi quinte e delle classi più numerose per prime.

  • Far uscire le seconde e le terze dal cancello a sinistra della palestra e le quarte e le quinte a destra della palestra. (da chiarire)

 

 

 

Come aiutare i compagni a rispettare le indicazioni

 

 

 

  1. Rispettare personalmente le indicazioni.

  2. Collaborare per evitare l'intervento dell'insegnante.

  3. Chiedere l'intervento dell'insegnante per aiutare un compagno a trovare il posto giusto nella fila dove gli possa riuscire più facile comportarsi secondo le richieste.

  4. Aiutare i compagni a superare i momenti di stress.

 

Sanzioni per chi ripetutamente non rispetta le regole

 

 

 

  1. Mandare in fondo alla fila chi vuole stare per primo.

  2. Chi fa tanto chiasso venga isolato.

  3. Posizionare accanto alla maestra chi si comporta male.

  4. Riferire all'insegnante di classe sul comportamento non corretto di un alunno.

  5. Comunicare la situazione ai genitori.

  6. Il comportamento in fila va valutato in pagella.

  7. Scrivere 20 volte la regola su un foglio.

 

Argomenti in trattazione nella prossima riunione:

 

Nella prossima riunione verranno eletti il presidente, il vice presidente e il segretario, quindi verranno esaminati i pareri ed eventuali suggerimenti delle varie classi riguardo gli ultimi 3 punti illustrati nel verbale:

 

Soluzioni proposte

 

Come aiutare i compagni a rispettare le indicazioni

 

Sanzioni per chi ripetutamente non rispetta le regole

 

Si provvederà quindi ad elaborare un regolamento da presentare alle insegnanti perché venga approvato e adottato.

 

 

 

La riunione ha termine alle ore 12,30.

 

 

 

Firma verbalizzante

 

 

 

Firma presidente